La sagoma unica al mondo della DS19 ha stregato milioni di persone, tra loro moltissimi personaggi celebri, artisti, politici e figure del mondo della cultura. Giangiacomo Feltrinelli aveva scoperto il comfort e la sicurezza delle Citroën già in giovane età: tra il 1952 ed il 1954, come racconta il figlio Carlo nel suo libro “Senior Service”, Giangiacomo Feltrinelli e Giuseppe del Bo attraversano l’Europa in lungo e in largo per costruire quella che sarà la “Biblioteca Feltrinelli”. La Citroën di Feltrinelli era una Traction Avant 15 Six, ovviamente, quando fu presentata la DS19, Feltrinelli fu tra i primi a volerne una. Nera, come lo erano state le Traction che aveva guidato in precedenza, targa Milano, tetto azzurrino e interni ocra. Poi un’altra, poi ancora un’altra. Per Feltrinelli la DS era una sorta di biglietto da visita, la compagna inseparabile di viaggi lunghissimi che lo portavano fino in Unione Sovietica, da dove riuscì a portare il celebre romanzo “Il dottor Živago”, prendendo i manoscritti direttamente da Boris Pasternak ed iniziando una sorta di guerra personale per riuscire a pubblicarlo.

Giangiacomo Feltrinelli con la sua DS

Un episodio celebre che lega Feltrinelli e le sue DS è quello che lo vede piombare nella Firenze alluvionata la mattina del 4 novembre del ‘66, ovviamente alla guida di una delle sue DS nere, carica all’inverosimile di bende, cerotti, antibiotici e generi di prima necessità, nel timore di arrivare in una città devastata e piena di feriti. Certo l’alluvione ha avuto la sua triste conta delle vittime, ma quella che è rimasta sfregiata è la città ed il suo incommensurabile patrimonio culturale. Nelle strade allagate, bloccate dalle autoblindo, con i militari che si sbracciano, c’è solo una vettura che, regolata sulla massima altezza, ignora i richiami a fermarsi e al contrario accelera e si fa largo tra due ali di fango sollevate dalle ruote. È la DS di Feltrinelli che fila dritta verso la sua libreria, dove fortunatamente non troverà né vittime né feriti, ma i suoi dipendenti intenti a salvare i libri. Loro lo ricorderanno così, con la barba lunga, dopo aver guidato per tutta la notte, con la DS nera coperta di fango ma… piena di ottime “michette” e di affettati piacentini, arrivato a salvare loro e i suoi libri.