Dopo aver presentato nel 1889 un veicolo a tre ruote movimentato da un motore a vapore, la Casa automobilistica francese diretta da Armand Peugeot passò subito alla produzione in piccola serie di vetture alimentate a benzina. Il motore a vaporizzazione istantanea venne abbandonato perché poco pratico in favore del bicilindrico Daimler a V da  565 cm3 in grado di erogare 2 CV a 1000 giri/min e di raggiungere una velocità massima di 18 km/h. La Tipo 3, costruita tra il 1891 e il 1894, era soprannominata “vis-a-vis” per via della disposizione dei sedili in due file da due posti ognuna, affacciate l’una all’altra. Come molte vetture del periodo pionieristico, infatti, la Tipo 3 somigliava ad una carrozza senza cavalli e le sue dimensioni erano di 2,50 m di lunghezza e 1,35 di larghezza. La Tipo 3 fu costruita in soli 64 esemplari: quella assegnata a Guido Rossi era la n° 25 e rappresentava la prima automobile giunta in Italia. 

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Vettura:

Lunghezza: 2,50 m

Larghezza: 1,35 m

Telaio: tubolare

Numero di posti: 4

Esemplari costruiti: 64

Motore:

Tipo motore: bicilindrico a V (Daimler)

Cilindrata: 565  cm3 

Potenza massima: 2 CV a 1000 giri/min

Velocità massima: 18 km/h

Avviamento: manuale a manovella

Alimentazione: carburatore

Carburante: benzina