La prima grande Citroën dell’era Peugeot, nel 1974, arriverà nei saloni la Citroën CX ammiraglia degli anni ‘80, nata in un momento in cui l’esistenza delle auto di grossa cilindrata era messa in discussione; nata moderna, la CX è ancora per molti versi un’auto attuale e capace di percorrere grandi distanze con il comfort e la sicurezza delle grandi stradiste del Double Chevron. Con motori a benzina capaci di lanciarla a 220km/h e con Diesel parchi e velocissimi (è stata a lungo l’auto Diesel più veloce del mondo) la CX è rimasta sul mercato anche quando la concorrenza presentava vetture apparentemente ben più moderne e spaziose ha resistito bene al passare del tempo fino a diventare,  cinquant’anni dopo, un autentico oggetto di culto. La presentazione avvenne al Salone di Parigi del 1974, in un momento molto particolare per la durissima crisi petrolifera che attanagliava il mondo, la stessa crisi che aveva bloccato il mercato delle auto di lusso e che aveva portato alla decisione di unire le forze di Peugeot e Citroën che avevano da qualche mese formato il gruppo PSA. 

CX di nome e di fatto: studio aerodinamico, ergonomico nei comandi interni ed evoluzione nella versione “Break”

CX: è la sigla che indica il coefficiente di penetrazione nell’aria, nel 1975, nessun nome sarebbe stato più adatto per definire una vettura dall’ottimo profilo aerodinamico, design improntato alla massima funzionalità, un arredamento interno che sembrava quello di un’astronave per aspetto e materiali utilizzati, tanto da vincere, quello stesso anno, il premio di “Auto dell’anno”. Il cruscotto poi non somigliava a quello di nessun’altra auto. Disegnata da Robert Opron nella sua linea aerodinamica, sarà Michel Harmand a donare alla CX una plancia di bordo perfetta: tutti i comandi raggruppati in due “satelliti” agli estremi di una semicupola chiamata “lunule”, gli indicatori di velocità e regime motore sostituiti da tamburi rotanti gialli, retroilluminati, per una lettura istantanea. La CX proseguirà la sua carriera sino al 1989, anno di lancio della XM, ma le versioni Break verranno prodotte ancora fino al 1991 con il nome di Evasion.

La presentazione della Citroën CX al Salone di Parigi nel 1974

Oltre un milione di esemplari prodotti hanno lasciato un segno nella storia dell’automobile ed oggi questo modello viene rivalutato da appassionati e collezionisti che l’apprezzano sia per l’intrinseco valore storico che per le eccezionali qualità stradali.

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