L’atto Notarile di fondazione del Club porta la data dell’11 dicembre 1998 quindi proprio oggi. Ecco perché proprio oggi abbiamo messo online l’ultima rivista dell’anno. E’ simbolico e siamo sensibili alla Storia e ai suoi punti di svolta. Il primo Presidente è stato Carlo Medda. In Francia l’Aventure Peugeot , fin dalla sua costituzione, si è basata sui “bénévoles” cioè sui volontari: in genere persone che hanno lavorato molti anni in Peugeot che al momento di staccarsi dall’attività professionale hanno espresso il piacere di continuare a contribuire al successodel Marchio. E’ stato il caso di Medda che nel 1999, da poco in pensione dopo una vita al Reparto Omologazioni e affiancato dal compianto Renato Negri, ha dedicato tempo ed energia alla prima operatività del Club. Christian Géraud che ai tempi era il Direttore Generale di Peugeot Italia e ben conosceva lo spirito e le attività de L’Aventure, ha accettato di avvallare la nascita di un Club Storico anche in Italia, fornendo supporti economici sia iniziali che nel corso degli anni per il suo funzionamento. In cambio la visibilità che le attività del Club hanno offerto a Peugeot hanno ripagato l’azienda dal punto di vista economico. E’ certo che Patrizia Sala, allora Direttore dell’Informazione, grazie alla sua perspicacia ha capito le potenzialità mediatica della Storia di Peugeot. Una pioniera oggi seguita da tutti gli altri Marchi automobilistici. Non si immaginava però di trovare nel corso degli anni molte relazioni umane e soprattutto amicizie che durano ormai da vent’anni. Lavoro e vita infatti devono intrecciarsi perché l’essere umano possa esprimersi con professionalità e passione in modo completo ed equilibrato. Poi c’è Fabrizio Taiana, che l’anno prima avevo iniziato l’attività autonoma e ha trovato in Patrizia la persona che ha capito lo spirito di questa iniziativa ha dato carta bianca all’iniziativa. E poi Daniele Bellucci, il grande vero appassionato, molto prima di quando io focalizzassi la mia attenzione sul Marchio. Un grande esperto, conoscitore di Peugeot come ha dimostrato con la redazione delle “Guide all’identificazione” dei modelli Peugeot, molto apprezzate anche in Francia. Non ultimo Alberto Ghini, all’epoca un Concessionario che, oltre alle vetture nuove, in garage aveva parcheggiato tra le altre una 203, una 404 cabrio e una coupé. Un vero appassionato che col supporto di sua moglie, ha tenuto vivo il suo Club locale multi-marca organizzando eventi importanti. Ora ricontiamo: sono in sei, esatto, ci sono tutti, tutti quelli che erano attorno al tavolo in una sala riunioni al primo piano di Via Gallarate a Milano quel venerdì 11 dicembre 1998 alle 16.00 del pomeriggio e uno dopo l’altro firmavano l’atto costitutivo del Club Storico Peugeot Italia.

Da sinistra: Fabrizio Taiana, Patrizia Sala, Alberto Ghini e Daniele Bellucci fondatori del Club Storico Peugeot Italia.