Peugeot 1007: la city car che osò distinguersi
Prodotta dal 2004 al 2009, la Peugeot 1007 è stata una delle city car più originali mai lanciate dalla casa del Leone. Nonostante la sua carriera commerciale piuttosto breve, è rimasta nella memoria degli appassionati per alcune soluzioni uniche e in anticipo sui tempi. Il suo design innovativo, firmato Pininfarina, rappresentava un inedito mix tra city car e piccolo monovolume, definito in Francia come petit monospace o microspace. Peugeot stessa la presentò come una “berlina monocorpo”, mentre il pubblico ne apprezzò la praticità da mini-MPV.
Porte scorrevoli ed interni intercambiabili
Il vero tratto distintivo della 1007 erano le due porte scorrevoli elettriche, una rarità assoluta nel segmento delle compatte. A queste si aggiungevano gli interni personalizzabili grazie a rivestimenti intercambiabili, un’idea fresca e moderna che consentiva di rinnovare l’abitacolo con facilità.
Origini e motorizzazioni
Il progetto nacque dal concept Sésame, presentato al Salone di Parigi nel 2002, e sfruttava la piattaforma condivisa con Peugeot 206, Citroën C2 e C3. Le vendite partirono ufficialmente nell’aprile 2005.
Sotto il cofano, la gamma motori riprendeva unità già collaudate dal gruppo PSA:
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Benzina 1.4 L e 1.6 L (dalla 206)
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Diesel 1.4 HDi e 1.6 HDi
Tra le innovazioni tecniche spiccava la disponibilità del cambio manuale automatizzato 2-Tronic, già visto su altri modelli Citroën con il nome Sensodrive.
Un nome “007” alla francese
Curiosità: la 1007 è stata la prima Peugeot a introdurre la numerazione con doppio zero. In Francia veniva spesso chiamata affettuosamente mille sept o mille et sept.
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