Nelle giornate del 16 e 17 settembre 2023 si è tenuto il consueto raduno annuale del C3 Pluriel Club Italia, arrivato quest’anno alla sua quinta edizione (purtroppo con 2 anni di stop forzato dovuto dal Covid). Esattamente ad un anno di distanza dalla violenta alluvione che ha colpito la popolazione marchigiana, il Club ha cercato di portare un po’ di solidarietà ad alcuni dei comuni più colpiti della provincia di Ancona, come Senigallia, Ostra e Genga. Gli equipaggi, provenienti da tutta Italia, si sono ritrovati nella giornata di sabato 16 settembre al Grand Hotel Excelsior di Senigallia, che mettendo a disposizione numerose attività ha permesso loro di riposare in attesa dell’inizio dei giochi, previsti nel tardo pomeriggio ed inaugurati da un bell’aperitivo con degustazione di vini della Cantina Mattei di Corinaldo (AN). Dopo l’abbondante aperitivo, la carovana si è mossa, rigorosamente a piedi dato il tasso alcolemico, alla volta di un ristorante sulla spiaggia, dove si è proseguito con una cena a base di pesce in completo dress code “total white”. La cena ha visto anche pagare delle simpatiche penitenze a coloro che non hanno rispettato il rigoroso dress code, sfidando le raccomandazioni del Presidente!
Una bella galleria d’immagini, realizzate durante l’incontro nazionale nell’anconetano
La domenica mattina, il convoglio di 21 C3 Pluriel si è mosso direzione Piazza Garibaldi, centro storico di Senigallia e palcoscenico dell’Italian Motor Week, l’evento dedicato al mondo dei motori organizzato dall’associazione Città dei Motori. Tale Associazione, istituita nel 2008, riunisce sotto l’egida dell’Anci 40 Comuni italiani, che hanno nei loro territori una vocazione motoristica, a livello di produzione, sportiva o culturale. La città di Senigallia è presente grazie ad alcune gare automobilistiche di rilevanza nazionale svolte nello storico circuito cittadino che, attivo fino alla fine degli anni 50, ha portato in città piloti di fama internazionale e folle di sportivi. La sosta in Piazza Garibaldi, oltre a permettere saluti e foto tra appassionati, ha consentito di ammirare tutti i vari modelli presenti, confrontando le diversità delle singole versioni. Tra le varie C3 Pluriel prima serie esposte, erano presenti alcune iscritte all’ASI, con tanto di Certificato di Rilevanza Storica e certificazione Targa Oro ottenuta. Presente anche una versione limitata (1000 esemplari prodotti) “Dolce & Gabbana” in impeccabili condizioni. Per quanto riguarda la seconda e terza serie, abbiamo potuto ammirare alcune edizioni limitate (nel tempo, ma non nel numero di esemplari) come la Cote d’Azur, la Code Edition (destinata al mercato UK) ed alcune della sicuramente più iconica versione Charleston. Dopo i dovuti saluti e foto di rito, il convoglio, scortato dal Motoclub Senigallia, dal Marzocca Vespa Club e capitanati da Gabriele Moroni di Club Motori D’epoca, ha percorso un giro goliardico dello storico Circuito Cittadino, per poi dirigersi al termine verso il Come di Ostra, seconda tappa della giornata. Ad accoglierli nel piccolo Borgo è stata il Sindaco Federica Fanesi in persona, che ha guidato ed illustrato al gruppo il piccolo ma maestoso “Teatro La Vittoria”, recentemente presentato in candidatura italiana per l’inserimento dei Teatri storici delle Marche nella lista dei beni del Patrimonio mondiale UNESCO. Dopo un emozionante discorso sulla resilienza dei comuni colpiti dalla tremenda alluvione, il Presidente del Club C3 Pluriel ha consegnato una targa commemorativa, simbolo di solidarietà e vicinanza del Club.
Il C3 Pluriel Club Italia ha festeggiato quest’anno il 20° anniversario della nascita del modello
La mattinata è proseguita con un aperitivo in Piazza dei Martiri, continuando ad ammirare le simpatiche vetture del Double Chevron tra bollicine e finger food. Ultima tappa di questo evento è stata Genga, cittadina di circa 2.000 abitanti, dove gli equipaggi hanno trovato ristoro ai piedi delle famosissime e rinomate Grotte di Frasassi. Il pranzo, oltre a permettere di degustare succulenti piatti a base di prodotti tipici locali, ha permesso la consegna dei consueti gadget e la registrazione della partecipazione sul proprio libretto dei raduni, ormai oggetto di culto tra i Soci.