Allestita a tempo di record per sostituire la DS se non si fosse riusciti a renderla affidabile, la nuova vettura altro non era che la VGD125, ovvero il secondo “step” del progetto immaginato nel ’38 da Boulanger. La nuova auto fu presentata al pubblico in occasione del 43° Salone dell’Auto di Parigi, il 6 ottobre del 1956. Per dare un nome alla nuova nata, come nel caso della DS, Citroën fece ricorso ad una sigla che letta in francese aveva un preciso significato: ID, che si legge IDée: ovvero “Idea”. La ID19 fu proposta in tre versioni: Luxe, Normale e Confort. I prezzi di vendita erano ovviamente più bassi rispetto a quelli della DS19: a fronte di 1.065.000 franchi dell’epoca necessari per aggiudicarsi una Dea, la ID Normale (che arriverà solo a dicembre 1957) ne costa 894.000. Per comprare una ID Luxe ne occorrono però 925.0000 che salgono a 967.000 per la ID Confort, il cui equipaggiamento si avvicina a quello della DS. Le differenze comuni alle tre ID rispetto alla DS19 erano: sul piano meccanico, l’assenza di servosterzo, servofreno e cambio semiautomatico, sostituiti da comandi tradizionali ed un normale cambio meccanico a quattro rapporti con i tre rapporti superiori sincronizzati.

La ID19

Sul piano estetico, esternamente, la ID aveva un tetto in vetroresina naturale non verniciato, paraurti in alluminio, fianchetti laterali e cornici dei fari in lamiera verniciata, catadiottri posteriori più semplici, calotte ruota sostituite da semplici coperchietti del bullone di fissaggio centrale, nessun rivestimento laterale dei longheroni,  coperchio del cofano portabagagli privo di molle compensatrici e retto da una semplice asticella. Internamente, sotto ai tappeti non c’era il morbido “Dulopillo”, le maniglie delle porte erano in plastica anziché in metallo cromato ed una plancia di bordo a sviluppo orizzontale, sempre realizzata in materiale plastico, rimpiazzava quella “ad onda”, bellissima, montata sulla DS19. Il successo della ID è immediato e convincente, tanto da portare Citroën ad interrompere la fabbricazione della Traction Avant che era proseguita accanto a quella della DS. 

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