Anche nell’edizione 2025, il Club Storico Peugeot Citroën Italia ha confermato il suo ruolo di protagonista assoluto nel panorama delle auto d’epoca e delle youngtimer. I 160 metri quadrati di stand dedicati agli appassionati dei marchi del gruppo Stellantis sono stati letteralmente presi d’assalto dal pubblico, attratto da un allestimento che coniugava eleganza, rarità e una forte carica emotiva.

Le regine dello stand: DS 23 Pallas e Peugeot 204

La DS 23 Pallas fa bella mostra di se a Bologna

A rubare la scena, senza alcun dubbio, la Citroën DS 23 Pallas, che quest’anno celebra i 70 anni dalla sua leggendaria presentazione al Salone di Parigi del 1955. Capolavoro di design e innovazione, la DS nacque dal genio dell’ingegnere André Lefèbvre e del designer Flaminio Bertoni, con interni firmati da Paul Magès, padre del celebre impianto idropneumatico.
La vettura, simbolo del “futurismo francese su ruote”, fu definita “l’auto degli dei” per le sue linee avveniristiche, la trazione anteriore e il comfort impareggiabile. In un’epoca in cui la maggior parte delle auto ancora arrancava con tecniche tradizionali, la DS ridefinì il concetto stesso di automobile moderna. Accanto a lei la Peugeot 204, che nel 2025 spegne 60 candeline. Presentata nel 1965, fu la prima trazione anteriore della Casa del Leone e introdusse numerose soluzioni tecniche d’avanguardia, come la scocca portante e il motore in lega leggera trasversale. Elegante, affidabile e dalle linee sobrie, la 204 aprì una nuova era per Peugeot, posizionandosi come la vettura “di famiglia moderna” per eccellenza.

La 204 ad Auto Moto d’Epoca 2025: compie 60 anni la prima trazione anteriore di casa Peugeot

I Club e le Young Timer che fanno sognare

Un sentito ringraziamento va ai club che hanno reso possibile la straordinaria esposizione:
205 Passion Club Italia, 106Rallye.it Club Italia, Peugeot 205 Roma, Passione Peugeot Auto Club Italia, Citroën AX Club Italia e, al suo debutto assoluto, il Citroën Saxo Club Italia. Grazie al loro contributo, è stato possibile riunire una collezione di Young Timer di grande fascino, oggi sempre più ricercate dai collezionisti più giovani. Tra i modelli che hanno catalizzato l’attenzione spicca la rarissima Peugeot 106 Le Mans, realizzata in soli 1000 esemplari su base XSI. Ritrovata in condizioni di abbandono in Liguria, è stata restaurata con passione e presentata a Bologna in condizioni impeccabili: un vero simbolo di amore per l’automobilismo. Altro pezzo forte, la Citroën AX Sport, piccola belva da competizione nata a fine anni ’80, la cui leggerezza e brillantezza ancora oggi incantano. Non meno ammirate la Peugeot 205 CJ Cabriolet, fresca e spensierata, e la Citroën Saxo 1.6 VTS, oggi riconosciuta come una delle hot-hatch più desiderate dagli appassionati del nuovo millennio.

Anche quest’anno le youngtimer l’hanno fatta da padrona. In sequenza: 106 Le Mans, Saxo VTS 16V, AX Sport e 205 CJ Cabriolet

Il gran finale: il raduno e lo sguardo al futuro

La manifestazione si è chiusa la domenica con un emozionante raduno statico all’interno del quartiere fieristico, dove una marea di Peugeot 205 e 106 ha colorato i piazzali in un tripudio di passione e nostalgia. Tra le “ancien“, una Peugeot 203 e una 305 proveniente addirittura dal Montenegro, a testimonianza dell’eco internazionale dell’evento.

Un attenzione particolare è stata dedicata ai post per i social del Club Storico e delle altre associazioni riconosciute da INSIEME

Con questa edizione da record, il Club Storico Peugeot Citroën Italia ribadisce il suo ruolo nel preservare e promuovere la cultura automobilistica francese.
L’appuntamento è già fissato per l’edizione 2026, e la domanda sorge spontanea: quali meraviglie ci riserverà il prossimo anno?

Una bella carrellata di immagini relative al raduno statico di domenica