La Peugeot 807 compie vent’anni ed è l’ultima monovolume costruita da Peugeot in collaborazione con l’allora Fiat Group Automobiles, diventato successivamente FCA. Naturale erede della precedente 806, nonché continuazione della collaborazione tra il gruppo francese e quello italiano con il nick name di “Eurovan”, questa nuova serie di monovolumi, aumentò le distanze estetiche dai modelli parenti nati sotto gli altri marchi del gruppo (Lancia Phaedra, Citroën C8 e Fiat Ulysse), mirando su personalizzazioni più marcate e distinguibili. Più elegante, prestazionale e con finiture migliorate, la 807 si differenziava nettamente dalla precedente 806, offrendo ulteriore spazio interno grazie ad un voluto allungamento della scocca che la rese ancora più confortevole e modulare.
La 807 : spazio e comodità garantita ad ogni viaggio
Ricordiamo alcune interessanti caratteristiche di questa monovolume: 8 posti omologati, 60 vani portaoggetti, tetto panoramico in tre sezioni, portiere posteriori scorrevoli comandate elettricamente e sedili anteriori girevoli verso i sedili posteriori, intelligente soluzione ripresa dalla precedente 806. Un piacevole “effetto aereo” era reso agli occupanti durante ogni trasferimento. Già dotata di elementi di sicurezza fondamentali (ABS, ESP e ASR), la monovolume 807 offriva una capacità di carico straordinaria, arrivando a 2948 litri smontando i sedili posteriori. Costruita dal 2002 al 2014, la 807 vedrà due leggeri restyling nel 2008 e nel 2012. Queste le motorizzazioni offerte dalla 807: benzina 4 cilindri 2.0 e 2.2 16 valvole, oltre ad un prestigioso 3.0 V6. I motori diesel prevedevano due versioni a 4 cilindri 2.0 e 2.2 HDi a 16 valvole turbodiesel e, dal 2007, 2.2 dotata di biturbo da 170 CV. Con la 807 finisce l’era delle monovolume prodotte in collaborazione con Fiat. Ma si sa, certi amori non finiscono mai…