Compie 80 anni la prima elettrica della casa del Leone. Leggiamone la storia. Fin dal 1940 Peugeot avverte la necessità di immaginare una vettura sostitutiva che richieda il minimo di lamiera, ma che utilizzi l’elettricità. Tutto cambia nel 1940. Dopo aver pensato di utilizzare i brevetti CGE-Grégoire, Peugeot cambia direzione nel mese di agosto e prepara un proprio Cyclecar da 550 kg “il tipo New-Map” realizzato artigianalmente. Due esemplari vedono la luce nel settembre 1940. Battezzata VLV, per “Voiturette Légère de Ville – piccola vettura da città” viene presentata per l’omologazione il 28 marzo 1941. Lunga 2,67 m larga 1,21 m, la VLV è una due posti, in alluminio per non pesare che 365 kg, batterie comprese. Queste sono posizionate davanti mentre il motore elettrico è dietro; sviluppa una potenza di 2 CV, ha un autonomia di 80 km e una velocità massima di 32 km/h. L’accoglienza da parte della stampa specializzata è abbastanza realistica “questa vettura costituisce un mezzo comodo per gli spostamenti in città e in periferia. La velocità è sufficiente in città: con la vetturetta elettrica Peugeot si possono raggiungere le prestazioni di un ciclista di buon livello e allenato, il tutto senza la minima fatica“. La Peugeot VLV diventa allora la vettura dei medici e degli avvocati, ma anche della Posta. Tenuto conto delle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e degli accumulatori, il ritmo della produzione è molto caotico. Dalle officine de La Garenne usciranno 377 Peugeot VLV prima che il Comitato d’Organizzazione dell’Automobile – organismo costituito dallo Stato nel periodo Vichy – la vieti nel 1943. Questo Comitato vieta che un costruttore possa diversificare l’attività per non limitare i mezzi industriali disponibili per il Terzo Reich.
La VLV esposta al Museo de L’Aventure Peugeot a Sochaux (F)
Principali caratteristiche tecniche
- Motore posteriore elettrico Safi GL 49, 2.250 giri/min a 30 km/h
- Alimentazione con 4 batterie 12 V collegate in serie con caricabatterie Alsthom
- Capacità: 82 A in 5 ore a 48 V pari a 70-80 km, peso batterie 180 kg
- Trasmissione alle ruote posteriori senza differenziale, rapporto finale 4×25
- Lunghezza 2.670 mm
- Larghezza 1.210 mm
- Passo 1.790 mm
- Massa 365 kg
- Velocità massima 30 km/h (36 km/h di picco)