Non è un’occasione che capita tutti i giorni quella di poter entrare nell’archivio di una grande casa automobilistica. Il ‘Centre d’archives de Terre Blanche’ è ricavato nelle antiche mura di una delle prime fabbriche Peugeot ad Hérimoncourt a pochi chilometri da Sochaux. Questa era anticamente una fabbrica di utensili dell’800 di Peugeot (visita la pagina Storia). Sono ben sette i magazzini preposti alla conservazione di tutto il materiale Peugeot, Citroën, DS e dei marchi ormai non più utilizzati, come ad esempio Simca e i marchi del fu Gruppo Rootes (Sunbeam, Singer, Humber, Hillman e Talbot).

Se è vero che a Sochaux, Peugeot ha allestito uno dei più bei musei automobilistici d’Europa, nulla toglie a Terre Blanche il valore di un secondo museo ‘nascosto’. Oltre 20.000 poster di cui molti in attesa di essere ancora digitalizzati. Foto, diapositive e filmati con oltre un milione e mezzo di temi differenti. Le pareti sono decorate con manifesti introvabili o fotografie che documentano storie importanti.

L’archivio naturalmente comprende tutti i dati che possono servire agli appassionati, come per esempio i certificati d’autenticità. A questo proposito, impressionano le oltre mille e cinquecento richieste che il Centro raccoglie ogni anno.

Sentite freddo? Tutto normale, questo enorme archivio ha una temperatura stabile che varia a seconda delle aree da 18° a 20° centigradi, il tutto per mantenere un ambiente ideale alla conservazione di questi importanti documenti. Anche la sicurezza non viene lasciata al caso: in caso di incendio, un sistema di azoto ad alta tecnologia è in allerta 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana.

Nell’ultimo magazzino sono invece conservati prototipi, maquette e vetture Peugeot che, a rotazione, vedremo esposte a seconda delle tematiche proposte al Museo de L’Aventure.

Una squadra di persone gestisce questo patrimonio che non ha eguali, una squadra a vostra disposizione per farvi scoprire i segreti delle vetture costruite in oltre un secolo di storia industriale dal gruppo PSA.

Visita il sito di Terre Blanche cliccando qui.