Da questo mese iniziamo una nuova rubrica: ogni socio ha la possibilità di raccontare la propria ‘storia d’amore’ con la/le propria vettura/ed il club. Siete tutti invitati ad inviare materiale fotografico e di testo, che racconti la vostra storia. Grazie

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Guido Braida, Torino – Tessera Socio del Club Storico Peugeot Italia n. 87

Guido e Germana, soci storici del Club Storico Peugeot Italia

Comincerò da un ricordo di bambino: mio padre – uomo Fiat d’altri tempi – aveva questo carissimo amico, con cui condivideva le escursioni in montagna, che comprava esclusivamente le Peugeot. Non ti sto a dire le discussioni…. Ma io me la ricordo, la sua 404 azzurrina, con volante e pomello del cambio Nardi….comoda (ben più della 1500 di mio padre…), elegante. Poi vennero gli anni ’70, e le Peugeot per me rappresentavano quelle affascinanti avventure di cui si favoleggiava, di questi ragazzi un po’ più grandi di noi che le compravano usate, andavano in Africa e le rivendevano pagandosi il viaggio; e sì, perché erano anche robuste. Passano gli anni, e dopo tre Citroën, mi compro una 205 diesel, di cui ho veramente un ottimo ricordo. Poco tempo dopo, nel 1993, un amico mi dice vieni un po’ a vedere, ti piace? È la macchina del papà di un mio cliente, Guido Rosani (giornalista torinese di motori), lui non sa che farsene, ha ben altre macchine… Bellissima. Una Peugeot 504 coupé, amaranto, gli interni in velluto beige, perfetta…. Già, però è un 2000 di cilindrata, io la macchina la uso per lavoro, come faccio? Il mio amico mi dice non c’è problema, la prendiamo in società. Affare fatto.

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Fortunatamente, il mio amico si stufa presto, e la 504 resta tutta mia. Intanto nascono le prime polizze per le auto d’epoca, purchè omologate ASI. E non appena la 504 coupé entra in lista, la porto subito, con un po’ di apprensione, alla omologazione. Passata a pieni voti! Penso che sia stata se non la prima, sicuramente una delle prime 504 coupé ad ottenere l’ambita targa. Passa ancora qualche anno, e nel 1999 inizia l’avventura del club. A Milano, dove vado per questo articolo che Ruoteclassiche vuole fare sulle 504, conosco Fabrizio Taiana, e la mia 504 termina la sua carriera di compagna di serate più o meno galanti (anche perché intanto ho conosciuto la mia futura moglie…) per diventare la compagna di tanti e tanti raduni, dei quali molti dei soci hanno condiviso il piacere. Come dicevo, ha avuto l’onore di apparire in quel bel servizio del dicembre1999 su Ruoteclassiche:

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 Ma non è stata l’unica volta. Nel 2006, al raduno di Formigal in Spagna, Massimo Delbò mi propose un articolo su di me e la mia macchina per una rubrica che avrebbe curato per Automobilismo d’Epoca, che sarebbe apparso di novembre, con questo titolo: “Ha convinto anche mia moglie”. Va bè….

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E’ stata testimonial del club ad Automotoretrò a Torino, nel 2007,  è stata testimonial dei 50 anni, con un bellissimo video prodotto da Peugeot Italia. Ha avuto modo di farsi apprezzare nientemeno che dal Presidente del Consiglio Conte e dal Presidente Francese Macron in visita a Napoli, (clicca sul link per leggere la notizia), proprio poco prima che iniziasse questo disgraziato periodo di quarantena. Che cosa dire per concludere? Sono passati quasi trent’anni da quando è nel mio garage, eppure mi piace sempre guidarla, guardarmela, godere quando si fermano a dirmi che è bella…..

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