406

La Peugeot 406 coupé è la prima vettura che nel rapporto Peugeot-Pininfarina vede il carrozziere torinese occuparsi delle tre fasi di una vettura: design, engineering e produzione.

La stima iniziale di produzione è di 70.000 esemplari, al termine ne verranno costruite circa 108.000.

Lo stile della 406 Coupé si deve a Davide Arcangeli, designer emergente nella ‘maison’ Pininfarina. Al suo debutto nel 1997 la 406 Coupé è disponibile con motore 4 cilindri di 2.000cc 16 valvole da 136 CV o 6 cilindri 3.000 cc 24 valvole da 194 CV, con cambio meccanico a 5 marce o automatico su richiesta. Nel 1999 il motore V6 viene potenziato a 204 CV giusto in tempo per festeggiare nel mese di novembre il 50.000 esemplare prodotto.

Nel 2001 viene approntata una versione diesel HDi di 2,2 litri da 136 CV. Nel 2002 una serie di piccoli dettagli vengono aggiornati, ma soprattutto in Europa è disponibile il motore 4 cilindri a benzina di 2,2 litri a 16 valvole da 158 CV. Dal 2003 è la volta di un leggero restyling che coinvolge la parte frontale.

Dal maggio 2004 si decide che entro fine anno cesserà la produzione della 406 coupé. Per celebrare questo felice modello Peugeot crea con Pininfarina una versione denominata “Ultima edizione” di cui verranno prodotti 2177 esemplari.

Documenti riservati ai soci

  • Davide Arcangeli Designer della Peugeot 406 Coupé
  • Numeri di Produzione Pininfarina della Peugeot 406 Coupé
  • Peugeot 406 Foto e Video Commerciale
  • Cartella Stampa - The London Motor Show - Ottobre 1997 (Eng)
  • Peugeot 406 Coupé Vendute in Italia