Già era cattiva su strada, ora non si ferma proprio più e diventa davvero cattivissima nel bruciare record di vendita nelle aste internazionali dedicate alle vetture d’epoca. Solo poche settimane fa, davamo notizia che una Peugeot 205 T16 (clicca e leggi l’articolo) utilizzata come vettura di supporto alle competizioni, aveva realizzato quasi 300.000 euro in asta da Aguttes ed oggi ci ritroviamo a riscrivere la storia alla luce del nuovo record di quasi un milione di euro, facendo diventare la precedente 205 T16 – quasi – “economica”.

Una serie di immagini della Peugeot 205 T16 EVO 2, battuta all’asta di Artcurial

Questa volta è la casa d’aste parigina Artcurial ad ottenere l’astronomica cifra di € 977,440 per la Peugeot 205 T 16 ex ufficiale Peugeot Sport. Un’asta dedicata a vetture “ex-works rally” Gruppo B della collezione privata del Museo Lohéac realizzata all’epoca da Michel Hommel e Olivier Quesnel comprendente altre vetture (Lancia, Audi, Renault, Ford e MG Rover) che hanno fatto la storia del rallismo da oltre 400 CV sotto il piede destro.

Questo il pedigree della 205 T16 EVO 2, messa all’incanto a Parigi lo scorso 5 febbraio:

Peugeot 205 Turbo 16 Evolution 2 del 1985
Carta di circolazione francese
Numero di telaio VF3741R76E5200009

– Vincitore del Tour de Corse 1986 con Bruno Saby
– Guida nel campionato del mondo di Salonen
– C209, uno delle 19 “Evolution 2” prodotte
– Ancora immatricolata a nome di Peugeot Sport
– Gruppo B due volte campione del mondo
– Ex Rally di Svezia 1986 con Timo Salonen

La vettura in questione ha il numero di telaio VF3741R76E5200009 ed è legata inizialmente alla targa d’immatricolazione francese 24 FGV 75 (ndr il 75 finale corrisponde alla città di Parigi). La prima apparizione al Tour de Corse del 1985 nelle mani di Bruno Saby ma in questo caso, si tratterrà solo di un test-drive.  Si tratta della prima Evo 2, con telaio C201.  Nel dicembre del 1985, la stessa vettura sempre immatricolata 24 FGV 75 fu inviata in Italia per il “Bettega Memorial” organizzato a Bologna in onore del pilota Lancia scomparso prematuramente. La C209 partecipò successivamente al Rally di Svezia 1986 con il campione del mondo Timo Salonen, con la nuova targa 709 EXC 75. Con un’altra targa ancora (239 FWH 75), la vettura corse al Tour de Corse 1986 con Bruno Saby e Jean-François Fauchille. A seguito della fine delle Gruppo B, reputate troppo veloci e pericolose, la 205 T16 fu venduta nel 1987 a Peugeot Finlandia per essere messa a disposizione del pilota Matti Alamaki, per il Campionato Europeo Rallycross. Riverniciata in rosso, vinse il titolo di Campione Europeo per 3 anni consecutivi: 1988, 1989 e 1990. Alla fine degli anni ’80, Olivier Quesnel e Michel Hommell creano una collezione di bellissime Gruppo B per il Museo Lohéac in Bretagna (vedi video a seguire). Dopo essere stata attentamente restaurata ed aver deliziato gli occhi di tanti appassionati presso il museo Lohéac è stata presentata all’asta di Artcurial, di Parigi con le altre Gruppo B presenti nella collezione.